Distribuzione e monitoraggio

Distribuzione e monitoraggio dell’energia

Distribuzione e monitoraggio dell’energia sono un argomento molto importante per industrie e aziende. Non a caso esistono sistemi per regolare motori elettrici, impianti fotovoltaici e di condizionamento.

Risparmi efficienti energetici

È un dato di fatto che negli ultimi anni le luci a led si siano prese la scena, sia per quanto riguarda gli impianti casalinghi che soprattutto quelli industriali, dal momento che si tratta di apparecchiature che consentono un risparmio energetico. Il consumo del corpo lampada a led è effettivo, a differenza dei neon: questi hanno la necessità di un reattore per il loro funzionamento, che consuma energia. A parità di luce sprigionata da una lampada a neon o a led, quest’ultima consente un consumo minore.

Distribuzione e monitoraggio dell’energia

Tuttavia bisogna anche sapere che i led «sporcano» la corrente, creando delle armoniche che vanno a distorcere la sinusoide del suo andamento. Si crea dunque una distorsione che provoca un consumo maggiore rispetto all’effettivo utilizzo. Altra caratteristica ampiamente diffusa attualmente (e destinata ad aumentare nel futuro a breve e lungo termine) è l’utilizzo sempre più frequente degli inverter: sono ormai di uso comune per regolare i motori elettrici, gli impianti di condizionamento e per il fotovoltaico. A fronte di ciò e dell’ampio utilizzo dei led sono state ideate specifiche apparecchiature per ottimizzare queste nuove abitudini, andando dunque a «pulire» la corrente. Si tratta di quadri contenenti una sorta di “filtro” in grado di rigenerare la sinusoide della corrente elettrica appunto, rimettendola in sesto per quanto possibile. Naturalmente ciò ha senso per gli impianti industriali, per chi consuma grandi quantità di energia, non per quelli civili, di casa.

I “filtri” energetici per le aziende

In questo particolare periodo storico, caratterizzato dai forti aumenti del costo dell’energia, tante aziende sono corse ai ripari, a partire dalle grosse multinazionali: questi “filtri” energetici, tanto più grandi quanta più energia da “pulire” si ha a disposizione, permettono un grosso risparmio. risparmio. Non è tutto: questi filtri sono utili anche, se pur in minima parte, per ridurre il consumo di energia reattiva, andando dunque a svolgere la funzione che in passato era esercitata esclusivamente dagli impianti di rifasamento, formati da una centralina capace di regolare i condensatori.

L’illuminazione dei reparti produttivi

Un’altra tematica chiave in ambito di risparmio energetico per le aziende è rappresentata dall’illuminazione intelligente dei reparti produttivi. In sostanza oggi esistono lampade con tecnologia DALI: si autoregolano grazie a sensori che rilevano i lux nell’ambiente e tramite apparecchiature di interfaccia. Se grazie a finestre e lucernari ci sono i lux sufficienti per lavorare le lampade si abbassano fino a spegnersi, col crepuscolo invece si alzano, garantendo dunque una corretta illuminazione costante. Il risparmio è evidente, soprattutto quando i corpi lampada sono numerosi: l’illuminazione non resta perennemente in funzione al massimo delle sue potenzialità.

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